Le randonnée sono esperienze di sport e cicloturismo. Moderatamente competitive, esse sono percorsi su strade a basso impatto di traffico in luoghi dal valore paesaggistico e culturale da completare con una media ‘slow’. Un tempo prefissato delinea la cornice dell’evento. Il modello della randonnée è un ‘format’ che potrebbe far comprendere quale è la chiave per la diffusione del cicloturismo nella nostra Regione. La sua progettazione e realizzazione è, infatti, un formidabile strumento di marketing territoriale e una straordinaria opportunità per far crescere il desiderio di sostenibilità.
La Rando Arcobaleno della ASD Faccebike è il quarto appuntamento del fitto calendario del Rando Tour Campania 2022. In partenza da Pomigliano d’Arco il 27 marzo alle 7 del mattino presso Biciclette Marzano, in Via Nazionale delle Puglie, 220/24, prevede due percorsi: 185 km e 122 km.
Il circuito di circa 185 km è una pedemontana che si snoda alle falde del Taburno e del Matese con un’altimetria che supererà i 1800 metri. Sarà possibile ammirare bellezze artistiche, paesaggistiche, naturalistiche su strade a basso impatto di traffico tra le province di Napoli, Caserta e Benevento con salite tutte brevi e pedalabili.
Il percorso condurrà da Cancello Scalo a Durazzano attraverso i tornanti della ben nota salita, e di lì a Sant’Agata de Goti, uno dei borghi più belli d’Italia, dove sarà il primo punto di controllo. In uscita dal centro di Sant’Agata ad attendere i ciclisti sarà un percorso alla base del Taburno che li porterà a Frasso Telesino e poi a planare, attraversando Solopaca, verso Telese, sede del famoso lago e delle vigne di Aglianico, dove sarà possibile osservare la coltivazione della vite guyot unica in Campania.
Le Antiche Terme Jacobelli saranno il secondo punto di controllo per i ciclisti che attraverso la pedemontana del Matese li condurrà a San Lorenzello, Faicchio, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese attraverso continui saliscendi a Sant’Angelo d’Alife e Raviscanina dove sarà un altro punto di controllo. La Rando proseguirà, quindi, attraversando il Volturno e ritornando attraversando Caiazzo, Limatola, Valle di Maddaloni. Ci sarà, quindi, il tempo per una foto all’Acquedotto Carolino prima di rientrare a Pomigliano d’Arco.
Il percorso di 122 km avrà un’altimetria più contenuta (quasi 1000 metri) seguirà la Rando fino a Telese e condurrà a Limatola ritornando in direzione di Castel Campagnano. Si avrà modo di attraversare il ponte sul Volturno e giungere al punto di controllo nel Comune di Limatola, nota per il castello medioevale e per i mercatini di Natale. Da Limatola si ritornerà, come nel percorso più lungo, passando per il famoso Acquedotto Carolino, a Pomigliano d’Arco.
Ma le randonnée non sono ‘testa bassa e pedala!’; sono esperienze di gusto e di turismo. Ogni punto di controllo è anche un punto di ristoro e i ciclisti potranno alimentarsi con preparazioni fatte in loco: crostate, taralli, pane e olio, focacce, frutta e l’immancabile pasta-party che quest’anno sarà vegetariano. Ciò ha richiesto una partnership con Comuni, Associazioni, Pro Loco e imprese: una paziente architettura che si è costruita nel tempo e che è stata pensata per dare uno stabile fondamento all’iniziativa già al secondo anno. Come nella passata edizione ci sarà il contest fotografico che permetterà di valorizzare ancora di più il versante cicloturismo e lo slow cycling. Il tema di quest’anno sarà ‘Ciclisti nei borghi’. La Rando Arcobaleno attraversa moltissimi borghi (Sant’Agata dei Goti, San Lorenzello, Faicchio, Gioia Sannitica, Piedimonte, Raviscanina, Caiazzo, etc). I partecipanti saranno invitati a: a) fotografarsi nei borghi singolarmente e/o come gruppi b) e a postare le foto su Instagram dall’account personale oppure della propria ASD generando un flusso di angoli nascosti di borghi che sono poco visibili nei media ufficiali.
Con il suo bagaglio di sport e allegria, la randonnée Arcobaleno è un circuito di pace, luci e colori che unirà nel segno della sostenibilità tre province della Campania.